La Sfacciataggine di Christine Lagarde: “L’inflazione è legata al cambiamento climatico”
…la bestia contro cui tutte le banche centrali stanno combattendo”…
Sì, lo ha detto davvero. La colpa di tutto è il cambiamento climatico, il che ovviamente è una totale assurdità.
Prima della pandemia di Covid, per decenni l’inflazione annua nell’UE è stata in media del 2%, compensata da una crescita economica per lo più solo leggermente più elevata.
Durante il Covid, l’inflazione è salita alle stelle e ha raggiunto quasi il 10%. Questa inflazione non è stata causata dal cambiamento climatico, ma dalle misure assurde dell’UE e dalla sua inerzia nel proteggere l’economia e gli interessi dei cittadini.
1. I lockdown globali, le misure restrittive della libertà e le numerose quarantene nel 2020 e nel 2021 hanno portato a gravi interruzioni delle catene di approvvigionamento. Si sono verificati notevoli colli di bottiglia e lunghi tempi di attesa. Molti produttori hanno esaurito le materie prime e/o i componenti necessari. Tutti i prezzi sono aumentati notevolmente. Il potere d’acquisto è crollato. L’inflazione è salita al +- 8%.
2.Pochi giorni dopo l’inizio dell’operazione militare russa nel Donbass ucraino, i prezzi dell’elettricità, del gas, del diesel, della benzina e del gasolio da riscaldamento hanno cominciato improvvisamente ad aumentare bruscamente a causa di una presunta penuria. Quella era una palese bugia. Non c’è mai stata una carenza. L’UE ha continuato ad acquistare quantità record di gas e petrolio da Gazprom.
Nonostante ciò, i prezzi alle stazioni di servizio hanno continuato a salire bruscamente. Fino a 2,2 euro/litro. I prezzi del gas e dell’elettricità sono triplicati. Produttori e rivenditori si sono lamentati degli elevati costi di trasporto, che ovviamente hanno trasferito sui consumatori, con conseguenti aumenti di prezzo del 25-40% e talvolta anche del 100-200% per tutti i prodotti.
È stato anche affermato che l’“invasione” avrebbe portato alla carenza di cereali e di olio di girasole. Questi prodotti improvvisamente non erano più disponibili nei supermercati. Quando sono riapparsi sugli scaffali dopo qualche settimana, erano stati razionalizzati (massimo 1 pezzo) e il prezzo era raddoppiato, triplicato o addirittura quadruplicato. Nello stesso periodo i prezzi di tutti gli altri prodotti, tra cui carne, pesce, frutta e verdura, hanno continuato a salire. Quando i prezzi dell’energia sono scesi, i prezzi dei beni di consumo non sono scesi allo stesso ritmo. Sono rimasti e restano alti.
L’UE non ha fatto nulla per fermare le catene di supermercati e costringerle ad abbassare nuovamente i prezzi. I prezzi restano alti, ma l’UE non sta facendo nulla.
3. Sebbene l’UE non abbia né de facto né de jure nulla a che fare con il conflitto tra Russia e Ucraina (che era e non è un paese dell’UE), ha imposto sette pacchetti di sanzioni contro la Russia e le società russe entro giugno 2022. È in preparazione l’ottavo pacchetto di sanzioni, questa volta contro la banca centrale russa.
Sotto la minaccia di pesanti multe e addirittura di chiusura, non ci è più consentito acquistare beni russi e bielorussi, ma La stessa UE continuerà a commerciare vivacemente con loro.
Sapevate che l’UE vende grandi eccedenze di gas ad altri continenti traendone profitto? (invece di rendere il gas disponibile ai cittadini dell’UE e abbassare il prezzo).
Veniamo costantemente derubati, ingannati e depredati. L’UE e la BCE hanno causato da sole tutti questi problemi.
ERRORE. CORRUZIONE. INCOMPETENZA.
I tre ingredienti principali di un bastione europeo fallito che manda tutto all’aria e mostra un profondo disprezzo per l’intelletto di tutti i cittadini.
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