Geopolitica

Guterres alle Nazioni Unite Afferma: “L’umanità ha Aperto le Porte dell’Inferno”

Mentre molti dei governanti del globo si riuniscono per discutere su come controllare ulteriormente il bestiame umano che ancora popolerà il pianeta in futuro, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, che non smette di confermare le teorie sulla volontà di prendere le redini della Governance globale attraverso la pubblicazione di una serie di articoli e Policy Briefs come esposto in questa esaustiva analisi su News Academy, ha lanciato un severo avvertimento: “L’umanità ha aperto le porte dell’inferno. La classe dirigente si è riunita per un vertice sulla ‘crisi climatica’.”

La maggior parte delle discussioni ruoterà attorno a come mantenere il bestiame umano in uno stato di schiavitù e come intensificare le restrizioni in modo che possano essere completamente controllati. Storicamente, la paura ha funzionato piuttosto bene.

Un calore tremendo sta avendo effetti terrificanti. Agricoltori angosciati osservano colture portate via dalle inondazioni. Temperature torride e umidità generano malattie“, ha dichiarato in un discorso per aprire il Climate Ambition Summit, che si svolge insieme all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Un po’ come quando parlò in modo sconsiderato di “Ebollizione Globale”. Insomma a Guterres piace generare un sentimento di paura per arrivare agli obiettivi.

Le azioni per il clima sono ridotte rispetto all’entità della sfida“, ha aggiunto Guterres, avvertendo anche che se nulla cambia stiamo andando “verso un mondo pericoloso e instabile”. Ma sappiamo che se il mondo cambia loro non lo faranno mai. Coloro che seguiranno i loro comandi saranno la futura classe degli schiavi. I governanti non si limiteranno mai da soli.

La conferenza di un giorno è destinata a creare un momento di slancio globale per ridurre l’inquinamento che riscalda il pianeta prima del summit climatico COP28 delle Nazioni Unite a Dubai nel dicembre.

Il summit di mercoledì è insolito a causa della decisione di Guterres di limitare l’elenco degli oratori ai paesi che ha ritenuto avere piani climatici chiari ed efficaci, e a quelli disposti a inviare un leader di alto livello per parlare.
Dei quasi 200 paesi presenti a New York per l’Assemblea Generale, solo 34 nazioni e sette organizzazioni non governative hanno ottenuto slot per parlare al summit del capo delle Nazioni Unite.
Notevolmente assenti dall’elenco degli oratori c’erano alcuni dei maggiori inquinatori del mondo, tra cui Cina, India e Stati Uniti, anche se l’inviato per il clima degli Stati Uniti, John Kerry, è presente.
Assente anche dall’elenco era il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, che sta affrontando una reazione negativa in patria per i piani di indebolire gli impegni climatici del paese. – CNN

Questo è ciò che dice la CNN, la verità, come ben sappiamo è che molti paesi non sono disposti ad annientare la propria sovranità dando carta bianca alle Nazioni Unite, ma lo abbiamo spiegato bene in questo articolo:
IL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE SU AGENDA 2030 : “MOLTI STANNO FACENDO RETROMARCIA”. IL NUOVO ORDINE MONDIALE GLOBALISTA SI STA SGRETOLANDO

“I paesi che si sono impegnati a raggiungere le emissioni net-zero entro il 2050 e l’obiettivo di 1,5 gradi dell’Accordo di Parigi stanno ampliando le licenze per i combustibili fossili in un momento in cui la scienza ci dice che ciò è totalmente incompatibile con questo obiettivo di 1,5 gradi”, ha detto Guterres alla CNN in un’intervista martedì.

Guterres ha invitato i paesi sviluppati a raggiungere le emissioni net-zero rimuovendo dall’atmosfera almeno la stessa quantità di inquinamento che produrranno entro il 2040, almeno dieci anni prima rispetto alla maggior parte degli attuali impegni. Ha chiesto anche ai paesi di impegnarsi in una tempistica per eliminare progressivamente le emissioni dei combustibili fossili e di aumentare significativamente i finanziamenti per aiutare i paesi a basso e medio reddito a passare rapidamente all’energia pulita e investire in misure di resilienza climatica per far fronte a eventi meteorologici estremi sempre più gravi.


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Davide Donateo

Fondatore, Editore e Direttore Editoriale di News Academy, con una notevole esperienza, già fondatore di Database Italia e della casa editrice inglese Database International. Autore esperto nel campo della geopolitica e dell'OSINT (Open Source Intelligence), impegnato nella produzione di analisi approfondite e informazioni di alta qualità. Notevole Il suo impegno nel diffondere consapevolezza e conoscenza su temi cruciali che modellano il mondo contemporaneo.

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