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DIETRO LE QUINTE DEL TEATRO DEL GREAT RESET SI NASCONDE L’OPERAZIONE “GOING DIRECT” DI BLACKROCK

“Going Direct” al posto del “Great Reset”: Un’Analisi Macro del Globalismo

Il “Great Reset” del World Economic Forum è sulla bocca di molti critici del globalismo, ma una più attenta analisi rivela che l’agenda proposta da Klaus Schwab è poco più di un’ampia operazione di pubbliche relazioni. Ma a cosa serve? Serve a dare attuazione al piano dei banchieri centrali discusso pubblicamente alla fine di agosto 2019 a Jackson Hole, Wyoming. Questo piano, chiamato “Going Direct”, mette fine al mito dell’indipendenza delle banche centrali e rappresenta la conclusione di un lento colpo di Stato finanziario contro le persone.

Nell’agosto 2019, importanti banchieri centrali e finanziatori si sono riuniti, come da tradizione, nella tranquilla cittadina di Jackson Hole, Wyoming, per il loro incontro estivo. Per quanto riguarda la città e i suoi circa 10.000 residenti, ciò che è accaduto è in gran parte irrilevante. La pittoresca campagna situata nel nord-ovest degli Stati Uniti, ai piedi delle Montagne Rocciose, funge solo da sfondo per cambiamenti di portata molto più ampia.

Cosa è accaduto “prima del Covid“? La risposta è “Going Direct“. Ma cosa è accaduto alla fine dell’estate precedente alla “pandemia” dichiarata dall’OMS? La risposta è stata nient’altro che l’abolizione di ciò che potremmo definire “divisione meta-istituzionale del potere” degli ultimi 40-50 anni. Nell’ambito di una conferenza dal titolo “Affrontare la prossima recessione: dalla politica monetaria non convenzionale alla coordinazione politica senza precedenti“, i banchieri centrali e i finanziatori hanno discusso del loro piano su come affrontare la prossima crisi finanziaria, un piano elaborato nientemeno che da BlackRock, uno dei maggiori gestori patrimoniali al mondo (insieme a Vanguard e State Street).

La “soluzione” proposta dai banchieri centrali e dai finanziatori è stata “Going Direct”, e dietro queste due parole si nasconde quanto segue (pagina 2 del documento menzionato di seguito):

“Non c’è abbastanza spazio per la politica monetaria per affrontare la prossima recessione… La politica fiscale dovrebbe svolgere un ruolo più importante, ma da sola difficilmente sarà efficace… Una forma oculata di coordinamento contribuirebbe a garantire che la politica monetaria e quella fiscale forniscano entrambe incentivi e non operino in direzioni opposte.”

La politica monetaria, tradizionalmente indipendente dalla politica, si concentra sulla regolamentazione dei mercati finanziari e sulla quantità di denaro in circolazione. D’altra parte, la politica fiscale è responsabile delle spese pubbliche e della determinazione dei tassi fiscali. “Going Direct” suggerisce che, in caso di crisi, le banche centrali dovrebbero coordinare direttamente la politica fiscale per garantire che entrambe le politiche siano sinergiche.

Ciò che è nascosto dietro l’espressione “coordinamento oculato” è una pratica che abbiamo sperimentato quasi giornalmente negli ultimi 150 anni: i governi spendono più di quanto incassano, con queste spese principalmente destinate a “stimolare” o “coordinare” la domanda. Nella scienza e nella ricerca, questa forma di politica è stata denominata in vari modi, dal “deficit spending” di J.M. Keynes al “sindacalismo” di George Sorel e alle variazioni del “corporativismo” nell’Italia di Mussolini. Nonostante le diverse denominazioni, queste politiche condividono l’idea di “interventi diretti” da parte degli attori statali o semistatali, come le banche centrali, nella vita economica. La differenza rispetto al “comunismo” in questo contesto è poco più che la persistente esistenza di proprietà privata (relativa).

Curiosamente, il mantra dell’era “neoliberale” del turbo-globalismo è stata la richiesta spesso avanzata dell'”indipendenza della banca centrale” dalla politica percepita come “irresponsabile”. Quest’ultima è stata definita “irresponsabile” principalmente perché, soprattutto dopo il 1945, ha seguito i principi di J.M. Keynes…

Il piano di BlackRock: “Going Direct”

Quando la politica monetaria è esausta e la politica fiscale da sola non è sufficiente, è necessaria una risposta senza precedenti. Questa risposta probabilmente consisterà nell'”agire direttamente”: agire direttamente significa che la banca centrale trova modi per portare direttamente il denaro della banca centrale nelle mani dei finanziatori pubblici e privati. La creazione diretta di denaro, che può essere organizzata in varie forme, funziona in due modi:

  1. eludendo il canale dei tassi di interesse quando questo strumento tradizionale della banca centrale è esaurito, e
  2. garantendo la coordinazione politica in modo che l’espansione fiscale non porti a un aumento contrario dei tassi di interesse.

Ecco dove leggiamo chiaramente che, nell’agosto 2019, i banchieri centrali e i finanziatori avevano già anticipato tutte le misure che la maggior parte dei politici ora propone come “soluzione” per le turbolenze causate dalla “pandemia” dichiarata dall’OMS. Le coincidenze…

Quello che BlackRock offre, inoltre, comporta due modifiche sostanziali alle attuali procedure legislative e regolamentari: “eludere il canale dei tassi di interesse” si riferisce all’ampia espansione della quantità di denaro in circolazione, con il rischio connesso – che qui non viene menzionato – della svalutazione massiccia del potere d’acquisto per unità di denaro o “inflazione“, grazie alla “garanzia di coordinamento politico” tra banchieri centrali e finanziatori da un lato e attori politici dall’altro. Una forma estrema di approccio “diretto” sarebbe una finanziamento monetario esplicito e duraturo dell’espansione fiscale, noto come “elargizione di denaro dal cielo”. Tuttavia, un finanziamento monetario esplicito in quantità sufficienti provocherebbe l’inflazione. Senza limiti espliciti, minerebbe la credibilità istituzionale e potrebbe portare a spese di bilancio incontrollate.

Il piano di BlackRock era “profetico”, come vediamo: l’ampia espansione di “aiuti”, “pagamenti compensativi”, vari “bonus” e altro, che stanno ancora dilagando soprattutto nella zona euro, rientra nella categoria menzionata di “elargizione di denaro dal cielo (helicopter money)” o “espansione fiscale”. Come chiariscono chiaramente i signori di BlackRock, questo “alzerà l’inflazione”.

Quindi, se gli attori politici o i “media leader” vi offrono risposte semplici come “Putin ha fatto tutto” o simili, si tratta di sciocchezze .

“L’espansione fiscale” significa essenzialmente la spesa pubblica; nella zona euro, il deficit di bilancio medio è del -3,7%, il rapporto debito/PIL è del 91,2% (cioè i 20 Stati dell’area euro sono praticamente indebitati quanto il loro prodotto interno lordo annuo) e la probabilità di gravi problemi di debito sta aumentando rapidamente ogni giorno.

Il significato di “Going Direct” e “Covid”

Quello che BlackRock ha presentato nell’agosto 2019 come “soluzione creativa” a Jackson Hole, coincide sorprendentemente con le azioni dei governi, delle banche centrali e della Commissione europea dal marzo 2020. Quindi, la varie “misure di sostegno Covid” dovrebbero essere differenziate in modo fondamentale dalla massiccia politica di intervento delle banche centrali nota come “Quantitative Easing” che è stata implementata sin dalla “crisi finanziaria del 2007/08”. Quest’ultima era di natura più “tradizionale” e, sebbene la sua portata fosse quasi senza precedenti, questa politica di intervento si è svolta all’interno dei confini ben noti dell’attivismo capitalista di Stato.

In breve, “Quantitative Easing” descrive l’ampio utilizzo delle quantità di denaro in circolazione, in particolare negli Stati Uniti, in Giappone e nell’area dell’euro (attraverso prestiti tradizionali delle banche centrali a tassi estremamente bassi o negativi alle istituzioni finanziarie). “Going Direct“, d’altra parte, consente alle istituzioni finanziarie di accedere direttamente ai fondi delle banche centrali.

In definitiva, ciò che BlackRock ha presentato nell’agosto 2019 ai banchieri centrali è che questi ultimi non hanno più alcun controllo sulla quantità di denaro in circolazione e sull’economia. La “soluzione” di BlackRock è semplice: le banche centrali dovrebbero rinunciare alla loro indipendenza nella prossima crisi e collegare la politica monetaria con la politica fiscale. Per farlo, BlackRock ha proposto l’istituzione di una “struttura permanente di emergenza fiscale” (originariamente “Standing Emergency Fiscal Facility”) che sarebbe stata attivata in caso di necessità e gestita da un “esperto indipendente” designato dalla banca centrale e dai politici.

Come dimostra una dettagliata cronologia di John Titus, questo è stato attuato “prima del Covid”, quando la Federal Reserve Bank di New York è intervenuta massicciamente nei mercati finanziari a metà settembre 2019. La famigerata “esercitazione pandemica” denominata “Event 201” si è svolta il 18 ottobre 2019.

Il resto, come si suol dire, è storia.

A proposito di BlackRock

La “pandemia di Covid” ha offerto la perfetta opportunità per attuare il piano “Going Direct” negli Stati Uniti. La vita ha voluto che proprio BlackRock ottenesse la gestione della “struttura permanente di emergenza fiscale” – e lo ha fatto nel marzo 2020, quando il gestore di asset è stato incaricato dal Dipartimento del Tesoro, in collaborazione con la Federal Reserve, di gestire un fondo da 454 miliardi di dollari. Questo fondo potrebbe poi essere utilizzato per erogare prestiti per oltre 4.000 miliardi di dollari da parte della Federal Reserve (la differenza è spiegata dai requisiti regolamentari che richiedono alle istituzioni finanziarie di detenere solo circa il 10% dei prestiti in circolazione, in conformità con il sistema bancario a riserva frazionaria).

Mentre l’attenzione pubblica era distratta da proteste, sommosse e lockdown, BlackRock è improvvisamente emersa dall’ombra diventando la “quarta autorità” che controlla la quantità di denaro stampato dalla banca centrale a seconda delle necessità.

Il “Great Reset” è poco più che un teatrino…

Qui in Europa, stanno emergendo tendenze simili. Sempre di più sembra che i numerosi bonus, le agevolazioni fiscali e i “sussidi Covid” siano sostanzialmente la stessa cosa: interventi diretti e coordinati su vasta scala.

È Sempre più evidente che il “Great Reset” del World Economic Forum sia una sofisticata operazione di pubbliche relazioni per nascondere le profonde trasformazioni che stanno avvenendo dietro le quinte, ma in pubblico.

… perché la connessione tra politica monetaria e politica fiscale è: il fascismo

Ora menziono la famigerata parola “fascismo“, ma quali sono gli ingredienti o come si può definire il “fascismo” nel XXI secolo?

La definizione tecnica e storica del “fascismo” non ha molto a che fare con “nazionalisti”, “razzismo” o simili. L’analisi economica è cruciale in quanto il fascismo è essenzialmente una “riorganizzazione dell’economia da parte dello Stato“. Questa è anche la definizione tecnica che Richard Werner, l’economista finanziario britannico più noto, ha dato del “fascismo” – e lo ha fatto in vari forum e libri dal 2014.

Secondo questa definizione tecnica e storicamente fondata, il “fascismo” nel XXI secolo comporta la fine della divisione istituzionale del potere” (vedi sopra) e il dominio di attori privati (nella fattispecie BlackRock) nel finanziamento delle attività politiche e private attraverso la “coordinazione politica” tra governi, banche centrali e il settore finanziario privato.

Il “fascismo” è quindi un’estensione degli attuali modelli di “governance” (ovvero di governo) in cui il potere politico ed economico sono strettamente intrecciati e dominati da attori privati in una “riorganizzazione dell’economia da parte dello Stato”.

Il “Great Reset” potrebbe non essere altro che una copertura per un cambiamento significativo nella politica economica, con implicazioni per il ruolo delle banche centrali e la divisione tradizionale tra politica monetaria e fiscale. Questa trasformazione, se non gestita con attenzione, potrebbe portare a conseguenze economiche significative.

Fonti:

https://goingdirect.solari.com/timeline-of-key-economic-events-of-the-pandemic/

https://www.blackrock.com/corporate/literature/whitepaper/bii-macro-perspectives-august-2019.pdf

https://www.imf.org/en/Blogs/Articles/2019/11/25/central-bank-accountability-independence-and-transparency

https://tkp.at/2023/09/12/going-direct-statt-great-reset-eine-makro-analyse-des-globalismus/


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