EsteriNews

Super Tuesday: Primarie in Decine di Stati degli Stati Uniti

Le votazioni si svolgono in quasi tutte le regioni del paese, dalla costa occidentale a quella orientale

Martedì si terranno le primarie in 15 stati degli Stati Uniti e in un territorio del Pacifico non riconosciuto come stato federale, dove milioni di elettori iscritti ai partiti decideranno i candidati alla presidenza.

Gli elettori repubblicani e democratici registrati hanno votato in California, Texas, Oklahoma, Utah e Colorado, Arkansas e Minnesota. Tra gli stati meridionali del Paese si vota in Alabama e Tennessee, sulla costa orientale negli stati della Virginia e della Carolina del Nord, e nella parte nord-orientale del Paese conosciuta come New England, negli stati del Vermont, Maine e Massachusetts. Martedì i repubblicani potranno esercitare il diritto di nominare il presidente in Alaska. Nelle Samoa Americane, che appartengono agli Stati Uniti, in questo giorno gli elettori democratici registrati possono votare per il loro candidato presidenziale.

Il risultato delle elezioni primarie repubblicane nello stato del Colorado ha un impatto diretto sulla decisione presa lunedì dalla Corte Suprema federale. La commissione ha accolto la petizione di Donald Trump che contestava la decisione della Corte Suprema del Colorado dello scorso dicembre di impedirgli di candidarsi. Il foro giudiziario supremo dello stato del Colorado ha fatto riferimento al fatto che Donald Trump può essere ritenuto responsabile degli eventi del 6 gennaio 2021 ed è coinvolto nella sedizione. Secondo la decisione unanime della Corte Suprema federale, il Consiglio giudiziario dello Stato del Colorado non aveva il diritto di prendere tale decisione, quindi anche i voti espressi a favore di Donald Trump il 5 marzo devono essere presi in considerazione nel conteggio dei voti. .

Secondo i sondaggi d’opinione pubblicati negli ultimi cinque giorni, il vantaggio di Donald Trump nella corsa alle primarie repubblicane a livello nazionale sembra irraggiungibile. Sabato, un sondaggio commissionato dal quotidiano New York Times ha mostrato che l’ex presidente è sostenuto dal 76% degli elettori repubblicani, mentre Nikki Haley, l’ex governatore della Carolina del Sud, è sostenuto dal 21%. Il giorno prima Forbes ha pubblicato anche i risultati della sua ultima ricerca, secondo i quali il 79% è dalla parte di Donald Trump, mentre il 12% è dalla parte di Nikki Haley.

Le elezioni primarie di martedì in Virginia promettono una corsa più serrata, dove il vantaggio di Donald Trump dovrebbe essere più moderato, 51%, mentre quello del suo avversario è del 43%, secondo un sondaggio d’opinione pubblicato venerdì scorso. Nello stato dominante del Paese, la California, che ha una maggioranza assoluta democratica, nella corsa per i candidati repubblicani alle presidenziali, i sondaggi mostrano il vantaggio di Donald Trump vicino alla media nazionale.

A causa della rielezione del presidente in carica all’interno del Partito Democratico, non ci sono potenziali sfidanti in base al diritto consuetudinario, quindi il sostegno di Joe Biden è schiacciante nel processo delle elezioni primarie. Secondo un sondaggio commissionato dal New York Times, il 79% degli elettori democratici sostiene il presidente, mentre il 10% sostiene il deputato Dean Phillips.

Nella corsa repubblicana, secondo il resoconto di lunedì, Donald Trump ha già ottenuto 244 voti tra i delegati più importanti per la finalizzazione della candidatura presidenziale, mentre Nikki Haley ne ha avuti 43 dopo aver vinto domenica nella capitale Washington DC.

Durante le primarie, i repubblicani distribuiranno un totale di 2.149 voti dei delegati, il che significa che per ottenere la maggioranza saranno necessari 1.215 voti. Il destino di 874 voti di questo tipo verrà deciso nel Super Tuesday. Secondo gli esperti, se Donald Trump ottenesse la maggioranza di questi voti, la sua candidatura potrebbe essere data per scontata in senso politico, anche se Nikki Haley ha ancora una possibilità matematica di ribaltare il risultato.

Donald Trump e il suo team elettorale si sono posti l’obiettivo di decidere la corsa e ottenere più di 1.215 voti dei delegati entro metà marzo.

Il Partito Repubblicano terrà il suo congresso per le nomine presidenziali a Milwaukee a metà luglio, il Partito Democratico a Chicago a metà agosto, e poi diventerà definitivo chi i due partiti schiereranno alle elezioni presidenziali del 5 novembre.


Iscriviti alla Newsletter
Sottoscrivi la newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti!

Processing

Mantieni in Vita la Nostra Missione, Sostieni la Libertà di Informazione!

Grazie per essere parte della nostra comunità e per il vostro sostegno continuo. Insieme, possiamo fare la differenza nel fornire informazioni e analisi che aiutino a comprendere meglio il mondo che ci circonda.
  • € *

Davide Donateo

Fondatore, Editore e Direttore Editoriale di News Academy, con una notevole esperienza, già fondatore di Database Italia e della casa editrice inglese Database International. Autore esperto nel campo della geopolitica e dell'OSINT (Open Source Intelligence), impegnato nella produzione di analisi approfondite e informazioni di alta qualità. Notevole Il suo impegno nel diffondere consapevolezza e conoscenza su temi cruciali che modellano il mondo contemporaneo.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio