Battuta D’arresto Amara Per L’UE. In Aumento I Medici Che Non Si Fidano Più Del Vaccino MPR
In un rapporto sul crescente numero di casi di morbillo nell’UE, l’ECDC ha invitato le autorità sanitarie dell’UE ad agire per convincere le persone a vaccinare i propri figli. L’altro lato della medaglia per l’UE è che da un sondaggio sulla fiducia nei vaccini è emerso che non solo i giovani genitori sono contrari al vaccino MMR, ma anche i medici contraddicono l’informazione secondo cui il vaccino MPR è importante e sicuro per i bambini.
L’informazione contenuta nell’allegato tecnico di un rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), secondo cui sempre più medici nell’UE si oppongono alla somministrazione del vaccino MMR ai bambini, è un vero duro colpo in questo settore.
Secondo l’appendice, il rapporto “Lo stato di fiducia nei vaccini nell’UE (2022)” mostra che la fiducia nel vaccino MMR è rimasta stabile e relativamente elevata rispetto ai periodi di indagine precedenti (2018 e 2020). Tuttavia, la fiducia è diminuita in alcuni paesi e mostra differenze tra i gruppi di età, con un calo della fiducia tra i giovani adulti.
“Lo studio mostra anche che la fiducia nel vaccino MPR è generalmente elevata tra gli operatori sanitari, ma che in alcuni paesi diminuisce il numero di medici che concordano sul fatto che il vaccino MPR è sicuro e importante per i bambini”, si legge nell’allegato tecnico al rapporto dell’ECDC. Numerosi studi e un gran numero di pediatri (alcuni dei quali anonimi) hanno segnalato nessi causali tra la vaccinazione MMR dei bambini sotto i due anni di età e gravi malattie neurologiche come l’autismo e altri gravi disturbi.
Tuttavia, l’omertà nel sistema sanitario è così profondamente radicata che pochi hanno il coraggio di parlare apertamente. Un eminente pediatra americano è stato interdetto dall’esercizio della professione medica dopo aver pubblicato uno studio in cui analizzava lo stato di salute dei bambini contenuti nella sua cartella clinica e dimostrava con cifre concrete che i bambini vaccinati avevano molte più probabilità di soffrire di varie malattie, per lo più gravi, rispetto a quelli non vaccinati.
Sfiducia nei governi
Secondo l’ECDC, gli studi dimostrano che le principali preoccupazioni sul vaccino MPR in Europa riguardano la sicurezza del vaccino, la percezione di bassa gravità della malattia, la mancanza di informazioni, la sfiducia nei confronti dei governi e il basso rischio di infezione.
“Dato l’importante ruolo degli operatori sanitari nel motivare i genitori/tutori a far vaccinare i propri figli, le strategie devono includere sia attività di sensibilizzazione che attività educative e materiali per supportarli nelle discussioni sulla vaccinazione e per comprendere le preoccupazioni dei genitori. È fondamentale rimuovere le barriere e coinvolgere le popolazioni svantaggiate. Le barriere sistemiche che incidono sui tassi di vaccinazione nelle popolazioni svantaggiate devono essere monitorate e affrontate con strategie mirate per ridurre le disuguaglianze nei tassi di vaccinazione”, afferma il rapporto dell’ECDC.
Secondo l’ECDC, un esempio di misure per contrastare l’andamento dei tassi di vaccinazione e la fiducia nelle vaccinazioni sono i Paesi Bassi, che, dopo un forte calo dei tassi di vaccinazione, hanno lanciato un programma di ricerca (SocioVax) nell’ambito del programma nazionale di vaccinazione per acquisire informazioni sulle persone, come informarle al meglio sulle vaccinazioni, come supportarle nelle loro decisioni in materia di vaccinazioni e come rendere le vaccinazioni più accessibili.
Strategia del terrore
Alcuni paesi europei hanno finanziato campagne mediatiche per spaventare le persone sostenendo che il morbillo è una malattia mortale, utilizzando la strategia dell’allarme. Campagne di questo tipo sono attualmente in corso in Portogallo e Grecia, mentre in Irlanda le autorità stanno spaventando la popolazione con informazioni sull’aumento del numero di casi in Europa e nel Regno Unito, ovviamente con le dovute esagerazioni.
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