Trattato Pandemico OMS: Guerra di Dichiarazioni sull’OMS: Borghi fa chiarezza ma Accusa di False Informazioni. News Academy Italia Mette Pressione
L’Onorevole Borghi fornisce una panoramica dettagliata del trattato pandemico dell’OMS, svelando le verità e smentendo le presunte false affermazioni circolanti.
In un comunicato pubblicato su Twitter, l’Onorevole Claudio Borghi affronta il tema del trattato pandemico dell’OMS, fornendo una chiara sintesi della situazione e smentendo alcune informazioni secondo lui errate diffuse in rete. Di seguito, una disamina dei principali punti esposti dal politico italiano.
Il Punto Principale
Il trattato pandemico esiste (ah ce ne siamo accorti?!), afferma Borghi, sottolineando l’importanza di valutarlo attentamente. Tuttavia, contrariamente a voci diffuse, l’Onorevole chiarisce che non c’è alcuna scadenza del 30 novembre entro la quale il trattato entra in vigore per silenzio assenso.
Cosa È Vero
L’OMS sta lavorando per far approvare un trattato internazionale che stabilisca linee guida obbligatorie per la gestione delle pandemie e delle pratiche sanitarie internazionali. Borghi fornisce il link alla versione non definitiva del trattato qui, evidenziando alcune disposizioni che potrebbero aumentare i poteri dell’OMS. Il trattato sarà presentato all’assemblea dell’OMS a maggio e richiederà l’approvazione di almeno due terzi dell’assemblea, seguita dalle ratifiche degli stati membri.
Borghi sottolinea anche l’attenzione sulla possibile modifica del “Regolamento Sanitario Internazionale” del 2005, che stabilisce standard internazionali per la gestione della salute a livello globale. Tale modifica potrebbe avvenire con una maggioranza semplice e avrebbe effetto immediato. Una recente modifica abbreviata al regolamento, riguardante i tempi per opporsi ai cambiamenti, è la sola scadenza imminente, spiega l’Onorevole.
Cosa Non È Vero
Borghi smentisce categoricamente l’affermazione secondo cui, se non si rifiuta entro fine novembre, il trattato pandemico viene automaticamente approvato. La scadenza imminente riguarda solo la riduzione dei tempi per comunicare il rifiuto dei cambiamenti proposti, da 18 mesi a 10. Il politico ha già scritto al Ministro, insieme a Max Romeo, invitando alla prudenza e alla valutazione.
Il comunicato continua sottolineando la diffusione di informazioni errate riguardo ai presunti rifiuti del trattato da parte di Estonia e Slovacchia. Borghi precisa che nessun paese ha ancora rifiutato nulla, poiché il testo finale del trattato non è stato presentato. “Ciò che circola sono solo dichiarazioni di singoli parlamentari o video di discorsi in cui si esprime l’intenzione di rifiutare.”
L’Onorevole Borghi conclude ribadendo la sua intenzione di opporsi a qualsiasi aumento di potere dell’OMS a maggio, sottolineando l’importanza della sovranità e la necessità di controllare le informazioni prima di diffonderle.
In seguito alle dichiarazioni dell’Onorevole Claudio Borghi riguardo al trattato pandemico dell’OMS, emerge una controversia tra il politico italiano e la redazione di News Academy Italia. Borghi accusa la redazione di diffondere informazioni non veritiere, mentre l’editore Di News Academy Italia, Davide Donateo, risponde alle critiche fornendo dettagli su due specifici articoli.
La Posizione di Claudio Borghi
Nel suo comunicato, l’Onorevole Borghi ha sollevato dubbi sulla correttezza delle informazioni diffuse da News Academy Italia riguardo alle opposizioni dei governi slovacco ed estone al Trattato Pandemico dell’OMS. Borghi sostiene che tali notizie siano false e che la Slovacchia e l’Estonia non abbiano ancora avuto modo di rifiutare il trattato poiché il testo finale non è stato presentato. Peccato che entrambi gli articoli parlino di una “Volontà di rifiuto” e mentre l’onorevole Borghi consiglia di non gridare “al lupo al lupo” noi consigliamo di tenere sempre massima l’attenzione raccontando anche le azioni intraprese degli altri paesi nei confronti dell’OMS.
La Risposta di News Academy Italia
Davide Donateo, editore di News Academy Italia, risponde alle accuse sostenendo che le critiche di Borghi derivano da una lettura frettolosa degli articoli in questione. In particolare, Donateo fa riferimento a un articolo sul governo slovacco, in cui si riporta chiaramente la volontà del premier Fico di opporsi al potenziamento dei poteri dell’OMS. Nell’articolo “Il Nuovo Governo Slovacco di Fico si Oppone al Trattato Pandemico dell’OMS e Avvia Indagini sulle Misure Anti-COVID“. Il testo riporta chiaramente:
” La decisione di Fico è inoltre quella di opporsi al potenziamento dei poteri dell’OMS per l’influenza eccessiva dell’organizzazione sulla sovranità nazionale e ha fatto un richiamato alle responsabilità delle “aziende farmaceutiche affamate” ree di complessi intrighi globali. Mentre la Slovacchia si prepara a una profonda revisione delle politiche adottate, le dichiarazioni di Fico hanno colto il consenso di chi vuole una maggiore accountability nella gestione delle emergenze sanitarie. Il suo coraggio nel mettere in discussione l’approccio dell’OMS e dei governi precedenti promette di aprire un dibattito fondamentale sulla direzione futura della politica sanitaria nazionale e internazionale.”
Per quanto riguarda l’Estonia, Donateo ammette una possibile ambiguità nel titolo e nel testo di un altro articolo, ma precisa che il testo dell’articolo chiarisce la posizione degli undici membri del parlamento estone che hanno inviato una lettera all’OMS esprimendo la volontà di rifiutare il Trattato Pandemico e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale. Il testo riporta anche la prospettiva che, se condivisa dal resto del parlamento, rappresenterebbe un passo indietro da parte di un paese europeo rispetto alla governance globale della salute. L’articolo in questione: Anche l’Estonia Sfida l’OMS: “Respingeremo il Trattato Pandemico e gli Emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale”.
E’ meraviglioso come la pressione inizi a farsi sentire.
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