Nathan Wolfe, rinomato virologo, fondatore di Metabiota e associato di Epstein, è stato coinvolto come consulente nel film “Contagion” del 2011, un thriller pandemico che ha predetto con inquietante precisione alcuni aspetti della successiva pandemia di COVID-19.
Nathan Wolfe ha offerto la sua competenza di virologo come consulente per “Contagion”, fornendo un contributo prezioso per creare una narrazione credibile e scientificamente accurata. Fin troppo accurata oserei dire.
Il film, diretto da Steven Soderbergh, incentrato su un nuovo virus che origina da un mercato ittico in Cina e si diffonde rapidamente a livello globale, ha anticipato molte delle dinamiche che avremmo visto nel corso della “reale” emergenza sanitaria. Questo scenario, solleva interrogativi sulle coincidenze che coinvolgono Wolfe con eventi che si sono poi verificati nella vita reale, come l’epidemia di COVID-19.
Prima dell’epidemia di COVID-19, Nathan Wolfe ha dedicato anni allo studio dei virus animali in tutto il mondo. In particolare, ha condotto ricerche sui coronavirus dei pipistrelli in Ucraina per cinque anni prima dell’insorgere della pandemia. Tale coinvolgimento ha attirato l’attenzione internazionale fino all’accusa da parte dei russi di aver partecipato alla creazione del Covid-19 in Ucraina.
Il ruolo di Wolfe come consulente per “Contagion” apre la discussione sulla cosiddetta “programmazione predittiva” nei media. Questa pratica in uso da diversi anni suggerisce che alcune opere di fiction anticipano eventi futuri o vengono utilizzate per manipolare la percezione pubblica. In questo contesto, il film potrebbe essere interpretato come un mezzo per diffondere la paura e preparare il pubblico a eventuali pandemie future.
Nathan Wolfe emerge come una figura chiave, con una presenza in bilico tra il mondo scientifico e le controversie legate alle sue connessioni, che formano una trama complessa che si svela gradualmente. La sua posizione potrebbe presto portare alla luce un intricato anello di potere (Pedo-Satanista-Globalista).
Fondatore di Metabiota, La società di biolab finanziata da Biden tramite Rosemont Seneca, che studia i coronavirus dei pipistrelli in Ucraina intorno al 2014, tramite il progetto PREDICT con procura della CIA, USAID È l’epicentro della biorete del Deep State. Non solo è il fondatore del Metabiota di Biden, è membro del WEF, dipendente del Dipartimento della Difesa, è membro del consiglio di amministrazione della EcoHealth Alliance di Peter Daszak coinvolta a Wuhan, finanziata dalla DARPA, la Fondazione Gates, ha finanziato il progetto TerraMar di Ghislaine Maxwell con i Clinton, membro della Edge Foundation che raccoglie microbi e virus in tutto il mondo.
Vorrei chiarire che altri hanno approfondito l’argomento già da anni, forse non darò nessuna nuova notizia in questo articolo. Tuttavia si sono verificati alcuni nuovi sviluppi, in particolare per quanto riguarda la Russia e l’operazione di ricatto di Epstein, e personalmente ho collegato alcuni punti di cui non ero a conoscenza fino ad ora. Tutto sembra essere connesso.
È Pazzesco! Quindi Nathan Wolfe è un virologo che si autodefinisce il “Virus Hunter”. Ha scritto un libro nel 2012, “The Viral Storm: The Dawn of a New Pandemic Age”. Ha avvertito che gli esseri umani stanno diventando più suscettibili alle pandemie e che ne avremmo viste molte in futuro. Ha predetto nel testo tutto quello che poi è realmente accaduto. Wolfe ha letteralmente scritto il libro su come hanno creato la SARS-CoV-2 e i “vaccini”. Ha scritto un libro giustificando preventivamente la sua futura produzione di armi biologiche.
Ma non è tutto. Ha ringraziato 16 persone per il loro aiuto per la stesura del suo libro, e una delle persone che ha ringraziato non era altro che Jeffrey Epstein stesso.
L’intera sequenza temporale di Nathan Wolfe è presentata alla perfezione qui da Rhonda Wilson tramite The Exposé.
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