X, precedentemente noto come Twitter, ha annunciato l’intenzione di reclutare una serie di fact checker di estrema sinistra per censurare la “disinformazione elettorale” in vista delle elezioni presidenziali del 2024
L’amministratore delegato di X, Linda Yaccarino, sta intensificando gli sforzi per eliminare dalla piattaforma opinioni non mainstream assumendo specialisti della disinformazione che avranno il compito di censurare tutti i post relativi ai “brogli elettorali” da parte dei sostenitori di Trump.
Yaccarino è stata recentemente presa di mira dopo aver dichiarato che “la libertà di parola non è più accettabile su X” e si è vantata del fatto che Elon Musk non ha più il controllo editoriale sulla propria piattaforma.
Yaccarino, membro del World Economic Forum (WEF) ed ex dirigente della NBC, ha annunciato la scorsa settimana che inizierà a intensificare il “divieto ombra” di account ritenuti incitatori alla “disinformazione” e all’ “incitamento all’odio”.
La mossa di assumere Fact checker ha suscitato ancora più preoccupazione tra i sostenitori della libertà di parola, soprattutto dopo che Musk aveva precedentemente promesso agli utenti che avrebbe sostenuto i valori della libertà di parola sulla piattaforma.
Thenationalpulse.com riferisce: I critici, tra cui Mike Benz della Foundation For Freedom Online, hanno sollevato la questione di possibili canali di censura nascosti e una maggiore minaccia alla libertà online se queste posizioni vengono occupate.
Gli annunci di lavoro sono stati promossi tramite DisinfoDocket.com, un sito affiliato a gruppi “anti-disinformazione” con legami con agenzie federali di sicurezza informatica. Questi sviluppi sollevano interrogativi sulle vere intenzioni dietro la creazione di queste posizioni e su come si allineano con il concetto di libertà di parola.
La preferenza per i candidati competenti nelle lingue europee suggerisce che l’impatto si estenderà oltre le preoccupazioni localizzate.
Articolo di rassegna stampa internazionale – Fonte
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