Il tour dell’OMS per scongiurare il possibile fallimento in corso?
Kluge (Oms Europa): “Italia non aderirà a Green pass? Ci rifletta bene”
Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa, ha recentemente sottolineato l’importanza del Green Pass globale proposto dall’OMS e dall’UE, equiparandolo a un fascicolo sanitario elettronico accettato globalmente. Sebbene ogni Paese abbia il diritto di decidere se aderire o meno, Kluge ha invitato tutti, compresa l’Italia, a riflettere attentamente sulla gestione delle future crisi sanitarie.
Questa insistenza sull’adesione al Green Pass globale, come ben sappiamo, fa parte di un più ampio tentativo dell’OMS di consolidare il proprio potere e di acquisire maggiore controllo sui Paesi membri. Di fatto, si tratta di una mossa per promuovere il trattato pandemico, un accordo tirannico che minaccia le libertà individuali e la sovranità nazionale.
L’OMS ha evidenziato la necessità di cooperazione e scambio di informazioni per affrontare le future emergenze sanitarie, spingendo per la creazione di una Rete paneuropea per il controllo delle malattie.
Tuttavia, dietro questa apparente cooperazione si nasconde un’agenda antidemocratica che mira a limitare le libertà individuali e a consolidare il potere nelle mani di un’élite sovranazionale di “stakeholder”. L’OMS sta cercando di imporre la sua visione del futuro, che include il Green Pass globale e altre misure di controllo, utilizzando la crisi attuale come pretesto.
L’OMS sta avanzando un’agenda di controllo globale sotto il pretesto della preparazione alla pandemia e della cooperazione internazionale. È essenziale che l’Italia e altri Paesi resistano a queste pressioni e difendano la propria sovranità nazionale e le libertà individuali dei propri cittadini.
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