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Bergoglio, L’Icona Del Nuovo Ordine Mondiale Condanna i “No-Vax”: “Un Atto di Negazione Suicida”

In un’irruzione di retorica senza freni, Papa Francesco si è nuovamente catapultato al centro della tempesta, denunciando i “No-Vax” come apostoli dell’apocalisse e dipingendo il rifiuto del vaccino anti-COVID come un suicidio istituzionale. Ignorando clamorosamente i dati inquietanti e le voci dissidenti, il pontefice ha continuato la sua crociata a favore dei sieri Covid, dimostrando una sconcertante indifferenza verso le preoccupazioni etiche e le questioni di salute sollevate da una vasta schiera di critici.

Nel corso delle sue recenti dichiarazioni, Papa Francesco, intervistato dal giornalista Fabio Marchese Ragona, ha enfatizzato il suo fervente sostegno ai vaccini Covid e alle politiche pandemiche. Tuttavia, il suo tono autoritario ha raggiunto il culmine quando ha rimproverato coloro che hanno rifiutato l’iniezione o hanno espresso dubbi, etichettando il loro comportamento come una sorta di “negazione suicida”. Questa posizione, oltre a mettere in discussione il diritto fondamentale alla libertà di scelta, mina la fiducia nelle istituzioni religiose e alimenta la polarizzazione sociale.

In un discorso recente, Papa Francesco ha denunciato i “No-Vax”, definendo il rifiuto del vaccino anti-COVID un “atto di negazione quasi suicida”.

Parlando nell’ambito delle sue memorie appena pubblicate, Papa Francesco ha evidenziato i suoi pensieri e le sue risposte all’era del COVID-19, compresi i vaccini COVID e la sua calorosa accoglienza nei loro confronti.
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Il Pontefice ha rimproverato coloro che non hanno ricevuto l’iniezione o che hanno espresso pubblicamente opposizione, dicendo:

Decidere se vaccinarsi è sempre una scelta etica, ma so che molte persone hanno aderito a movimenti contrari alla somministrazione del farmaco. Questo mi ha angosciato perché, a mio avviso, essere contro l’antidoto è un atto di negazione quasi suicida.

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Il Vaticano come Pioniere delle Politiche Pandemiche Autoritarie

Il Vaticano si è distinto come uno dei primi sostenitori delle politiche pandemiche autoritarie, imponendo vaccinazioni obbligatorie e green pass, violando così i diritti fondamentali dei cittadini e minando le libertà individuali. Tale atteggiamento autoritario è in netto contrasto con i principi di libertà e dignità umana sostenuti dalla Chiesa cattolica.

La Visione Ideologica di Bergoglio: Tra Globalismo e Capitalismo

Papa Francesco si è schierato apertamente con le élite finanziarie globaliste, sostenendo il nuovo socialismo capitalistico e l’agenda del Great Reset promossa dal World Economic Forum. La sua complicità con le grandi aziende farmaceutiche e le élite finanziarie mostrano la sua visione ideologica distorta e la sua lontananza dalla dottrina cattolica tradizionale.
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L’economista esperto in questioni Vaticane Armando Savini in un interessantissimo articolo per Newsacademy.it L’icona del Nuovo Ordine Mondiale” che precede la pubblicazione del suo ultimo libroLE RADICI DEL MALE DA MALTHUS A BERGOGLIO: Quando il genere umano non è perfettibile” spiega:

Perché le élite globaliste potessero attuare il loro progetto era necessario che sul soglio di Pietro salisse un grande umanitario, atlantista, europeista, pacifista, salutista, vaccinista («Vacunarse es un acto de amor», «negazionismo suicida»), ecologista, ecumenista, filonazista (?), liberal-marxista, amico dei potenti e sostenitore dei diseredati, ardente attivista sociale pro-gender, giustiziere contro ogni sorta di fondamentalismo cattolico, inclusivista a 360°, teologicamente liquido. In altre parole, era necessario un vescovo woke che potesse far implodere la fortezza nemica dall’interno. Sembra che tale progetto fosse stato pensato già negli anni Settanta.
Nel 1973, alcuni studiosi del MIT, su richiesta del Club di Roma, pubblicano il volume Toward Global Equilibrium, tradotto in Italia dalle Edizioni Scientifiche e Tecniche Mondadori, con il titolo I limiti dello sviluppo. Verso un equilibrio globale. Il libro riporta le possibili soluzioni per arrivare ad un nuovo equilibrio globale sostenibile. Al cap. XIII del libro, Le chiese di fronte alla transizione dallo sviluppo all’equilibrio mondiale Jay W. Forrester affronta il tema delle alternative etiche compatibili con il nuovo modello di sviluppo e la necessità che le chiese cristiane adeguino i propri principi allo sviluppo sostenibile proposto dal Club di Roma, data l’importanza che i codici religiosi hanno nelle società. Innanzi al presunto sviluppo esponenziale della popolazione mondiale, secondo l’autore o le chiese evolvono, adeguando i loro principi di lungo periodo alle presenti necessità del nuovo equilibrio globale e reinterpretando i principi biblici attraverso un simbolismo figurativo, o sono votate a sparire nell’inutilità. Di qui, l’unione delle due torri.


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Davide Donateo

Fondatore, Editore e Direttore Editoriale di News Academy, con una notevole esperienza, già fondatore di Database Italia e della casa editrice inglese Database International. Autore esperto nel campo della geopolitica e dell'OSINT (Open Source Intelligence), impegnato nella produzione di analisi approfondite e informazioni di alta qualità. Notevole Il suo impegno nel diffondere consapevolezza e conoscenza su temi cruciali che modellano il mondo contemporaneo.

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