Il Whistleblower di Raytheon Svela l’Utilizzo di Armi a Energia Diretta da una “Stazione Scientifica” in Antartide
In un podcast sconvolgente con Patrick Bet-David, Eric Hecker, un ex idraulico diventato dipendente di Raytheon, ha gettato una luce oscura su ciò che afferma essere uno dei segreti del complesso militare-industriale, rivelando inquietanti dettagli sull’uso di armi a energia diretta in grado di provocare terremoti.
Raytheon è un’azienda statunitense specializzata nella produzione di sistemi di difesa e aerospaziali. Fondata nel 1922, Raytheon ha sede a Waltham, nel Massachusetts. L’azienda è coinvolta nella produzione di una vasta gamma di prodotti, tra cui radar, missili, sistemi di difesa aerea, sistemi di comunicazione e sensori. Raytheon è uno dei principali fornitori di tecnologie militari negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Hecker ha iniziato l’intervista descrivendo il suo background e come è arrivato a lavorare per uno dei produttori di armi più potenti al mondo. Originariamente lavorando come idraulico, l’informatore lavorava per clienti di alta classe che a volte lo usavano come una sorta di “autista per la fuga” quando volevano lasciare un luogo. Alla fine, Hecker trovò lavoro presso Raytheon come specialista in impianti idraulici e di riscaldamento e fu inviato in Antartide. Dopo aver parlato con diversi scienziati di stanza al Polo Sud per Hecker divenne chiaro che era in corso una ricerca diretta sulle armi energetiche sotto le spoglie di un progetto scientifico.
Hecker, che ha iniziato la sua carriera come idraulico per clienti di alto livello, ha raccontato il suo inaspettato ingresso nel mondo di Raytheon, una delle principali aziende di armamenti al mondo. La sua testimonianza ha rivelato una realtà inquietante: sotto la falsa apparenza di progetti scientifici, in Antartide si stanno conducendo ricerche su armi a energia diretta, tecnologie così avanzate da sfuggire alla comprensione del cittadino medio.
“Queste piattaforme operative sotto la facciata della scienza sono tecnologie e armamenti di cui il cittadino medio non può neanche immaginare l’esistenza. Sto parlando affinché le persone possano rendersi conto del disastro che potremmo consegnare alle generazioni future, un disastro del quale siamo all’oscuro e incapaci di affrontare”, ha dichiarato Hecker durante l’intervista.
Uno degli aspetti più scioccanti della sua testimonianza riguarda il “Rilevatore di Neutrini IceCube“, un dispositivo che Hecker afferma abbia causato due terremoti accidentali a Christchurch, in Nuova Zelanda, durante il suo primo test. Secondo il whistleblower, una volta acquisita la tecnologia dei terremoti, nazioni intere sarebbero state minacciate per costringerle a conformarsi a determinati obiettivi globali.
Da una prima analisi L’ Osservatorio dei neutrini IceCube (o semplicemente IceCube ) è un osservatorio dei neutrini costruito presso la stazione del Polo Sud Amundsen-Scott in Antartide . Il progetto è un esperimento riconosciuto dal CERN. Le sue migliaia di sensori si trovano sotto il ghiaccio antartico, distribuiti su un chilometro cubo . IceCube è progettato per cercare sorgenti puntiformi di neutrini nell’intervallo dei teraelettronvolt (TeV) per esplorare i processi astrofisici a più alta energia. Almeno questo è l’utilizzo dichiarato e principale per la stazione scientifica.
Hecker ha sostenuto che la Turchia è stata vittima di un terremoto ingegnerizzato in risposta al suo tentativo di resistere al sistema. Le accuse sono diventate internazionali quando un parlamentare rumeno ha dichiarato che l’Occidente avrebbe deliberatamente scatenato il terremoto in Turchia come avvertimento contro la deviazione dall’agenda globalista.
Al culmine dell’intervista, Hecker ha svelato che i ricercatori avrebbero manipolato le faglie e le placche tettoniche della Terra per causare terremoti intenzionali. Un progetto di dimensioni monumentali, che Hecker stimava costasse circa 500 miliardi di dollari.