Il Giudice di Pace di Lucca Annulla Sanzione Vaccinale per un Over 50: Legittima Difesa per le Numerose Reazioni Avverse e Dubbi Costituzionali al Centro della Decisione

Lucca, 10 novembre 2023 – In una recente sentenza, il Giudice Onorario di Pace di Lucca ha annullato una sanzione amministrativa di 100 euro inflitta dal Ministero della Salute attraverso l’Agenzia delle Entrate Riscossione a un individuo over 50 per la mancata adesione al ciclo vaccinale primario anti-COVID. La decisione, emersa nell’ambito di un’opposizione alla sanzione, si basa su diverse motivazioni. Tra queste il giudice evoca la legittima difesa dovuta a comprovate reazioni avverse.

Irregolarità Procedurali: Notifica dell’Avvio del Procedimento

Il Giudice ha accolto in via preliminare la doglianza della parte opponente rappresentata dall’avv. Emanuele Fusi riguardo all’emissione illegittima dell’avviso di addebito da parte dell’ADER. Si è evidenziato che l’avviso non era preceduto (o comunque non provato) dalla notifica dell’avvio del procedimento, come previsto dall’art. 4 sexies c. 4 e 5 del DL 44/2021. La mancanza di prova della notifica ha portato alla nullità dell’atto finale, l’avviso di addebito contestato.

Dubbi Costituzionali sull’Obbligo Vaccinale per Over 50

Il Giudice ha affrontato la questione della costituzionalità dell’obbligo vaccinale per le persone over 50, rilevando che, secondo un’interpretazione orientata alla Costituzione, il vaccino potrebbe essere considerato un onere e non un obbligo. L’articolo 32 della Costituzione, difensore della libertà di scelta individuale in materia sanitaria, è stato invocato, sottolineando che i trattamenti sanitari obbligatori sono solo quelli previsti dalla legge.

Nonostante alcune pronunce di legittimità costituzionale avallino l’obbligo vaccinale per specifiche categorie, il giudice ha notato una lacuna nelle decisioni riguardanti gli over 50 senza appartenenza a categorie professionali specifiche. La mancanza di chiarezza da parte delle autorità pubbliche sulla legittimità dell’obbligo vaccinale per questa fascia di età ha alimentato ulteriori perplessità.

Legittima Difesa per Reazioni Avverse

Nella parte finale della sentenza, il Giudice ha affrontato la questione degli effetti avversi della vaccinazione, riconoscendo la possibilità di invocare la legittima difesa o lo stato di necessità in base all’art. 4 della legge 689/81. Questa argomentazione, sollevata dalla parte ricorrente, ha trovato sostegno nelle evidenze mediche che attestano la frequenza e la gravità di alcune reazioni avverse.

La sentenza si è conclusa con l’accoglimento dell’opposizione proposta dal ricorrente, annullando così la sanzione amministrativa contestata. Le spese sono state compensate, considerando la complessità della materia in disputa e la natura di mera esecuzione dell’adempimento di legge da parte della parte opponente.

La sentenza emessa dal Giudice Onorario di Pace di Lucca rappresenta un momento epocale nell’ambito delle decisioni giudiziarie riguardanti l’obbligo vaccinale nel contesto della pandemia da COVID-19. La decisione pone sotto la lente d’ingrandimento aspetti cruciali molto attesi dall’opinione pubblica che aveva già sollevato interrogativi sulle irregolarità procedurali e dubbi costituzionali, ma soprattutto sottolinea la necessità di considerare le reazioni avverse come legittima difesa.

La mancanza di chiarezza nella legislazione in merito all’obbligo vaccinale per gli individui over 50, senza appartenenza a specifiche categorie professionali, rappresenta una lacuna e una forzatura nelle decisioni giuridiche e amministrative. La sentenza pone l’accento sulla non validità di imporre un obbligo anziché un onere, in linea con l’interpretazione costituzionalmente orientata e il rispetto della libertà di scelta individuale sancita dall’articolo 32 della Costituzione.

L’invocazione della legittima difesa e dello stato di necessità in relazione alle comprovate reazioni avverse ai vaccini, supportata da tesi mediche autorevoli, getta finalmente luce sulla assurdità di obbligare una larga fascia della popolazione ad un vaccinazione sperimentale.

Sentenza-GdP-Lucca-RG-1003-23