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L’Inferno Nascosto: un’Indagine Accurata sul Traffico di Esseri Umani, Organi e l’Orrore della Prostituzione Minorile in Ucraina, una Verità Censurata dalla NATO e dai Fact Checker

“I fatti indicano che l’Ucraina di Zelensky è colpevole di crimini simili a quelli di Eichmann”, scrive Declan Hayes.

Questo articolo affronta le affermazioni del portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova e altri secondo cui l’Ucraina di Zelensky è un importante centro criminale nel traffico globale di organi umani e bambini nel commercio di schiavi bianchi, nonché le recenti affermazioni dell’Unione Europea secondo cui tutte queste “asserzioni russe” sono informazioni errate .

A causa della gravità di tali accuse e smentite, questa esplorazione preliminare è scritta in uno stile quasi accademico ed è divisa in diverse sezioni per aiutare le autorità interessate a perseguire i colpevoli, da qualunque parte si trovino.

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Nella sezione 1, viene condotta un’analisi sul commercio globale di traffico di organi umani e prostitute minorenni per dimostrare l’esistenza di queste industrie lucrative. Si sostiene che, come nell’Isola delle Orge di Jeffrey Epstein, alcune persone, bande criminali organizzate e istituzioni dovrebbero essere accusate di essere coinvolte in questo traffico.

La sezione 2 esamina il ruolo storico svolto dall’Ucraina in tali traffici per suggerire che potrebbero esserci un gran numero di ucraini coinvolti in questa criminalità ancora oggi.

Nella sezione 3 si afferma che, dato che l’Occidente è a conoscenza di questi crimini da tempo, non si può attribuire la loro esistenza alla disinformazione russa o ad invenzioni spurie.

Infine, nella sezione 4 si conclude affermando che sia il regime di Zelensky che i suoi sostenitori occidentali hanno la responsabilità di consentire l’accesso agli investigatori affidabili alle morgue e agli ospedali in Ucraina. Allo stesso modo, le autorità russe hanno l’obbligo di fornire copie dei documenti rilevanti relativi a questi crimini ucraini agli stessi organi investigativi affidabili.

1. Industrie globali del traffico sessuale di minori e traffico di organi

L’American National Kidney Association degli Stati Uniti stima che il commercio illegale di organi valga oltre un miliardo di dollari all’anno. Lo scandalo dei reni di Gurgaon, in cui ai poveri indiani venivano prelevati i reni per clienti indiani e stranieri, è solo uno dei tanti scandali che dimostrano che si tratta di un’industria organizzata, globale e estremamente redditizia, suscitando l’interesse di tutti i criminali senza scrupoli capaci di sfruttare opportunità significative.

L’Ufficio Internazionale del Lavoro di Ginevra stima che oltre 10 milioni di bambini siano intrappolati nelle industrie interconnesse della prostituzione infantile e della pornografia minorile. Il caso di Peter Scully dimostra l’esistenza di una domanda globale significativa per lo stupro e il successivo smembramento di bambini vulnerabili. L’opera più famigerata di Scully, “Daisy’s Destruction“, coinvolgeva voyeur che pagavano 10.000 dollari ciascuno per assistere a Scully e altri due adulti torturare e violentare Daisy, una bambina di 18 mesi, prima di ucciderla in uno degli snuff movie di maggior successo sul web. Una semplice ricerca su YouTube evidenzia che la Cambogia rimane un luogo caldo per chi cerca sesso con minori in età prepuberale, e ulteriori indagini e rapporti sugli arresti di bande organizzate confermano che la pornografia infantile e la prostituzione minorile sono entrambe industrie enormi e altamente redditizie.

Anche tralasciando le fattorie del sesso minorile di Jeffrey Epstein e il Kincora Boys’ Home dell’MI5, rapporti come l’articolo del Daily Mail o il pezzo del Guardian dimostrano che la prostituzione minorile è diffusa negli Stati Uniti e, a differenza di tutti i riferimenti forniti fino ad ora che precedono il colpo di stato ucraino del 2014, non sono il prodotto della propaganda russa. Si tratta di grandi industrie globali che coinvolgono individui senza scrupoli e le loro sfortunate vittime. Se esistono individui senza scrupoli tra le fila di Zelenskyj, dei reggimenti nazisti e simili, non vi è motivo di non credere che tali persone non siano coinvolte in queste operazioni ucraine di lunga data.

2. Il ruolo dell’Ucraina nelle industrie globali del traffico di organi e del sesso infantile

Questi report del 2006 , 2007 e 2009 rilevano la preoccupazione che le Nazioni Unite nutrono da tempo per il traffico sessuale di minori e le relative “industrie” in Ucraina. Qui, dal 15 marzo 2006, c’è la risoluzione 60/251 delle Nazioni Unite sulla vendita di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile in Ucraina.

Lo European Centre for Law and Justice è un’organizzazione internazionale non governativa dedicata alla promozione e alla protezione dei diritti umani in Europa e nel mondo. Dal 2007 l’ECLJ detiene uno status consultivo speciale dinanzi alle Nazioni Unite/ECOSOC. Ecco il loro rapporto del 2006 sul caso di bambini scomparsi, neonati persi e cadaveri senza organi in Ucraina.

Il Child Protection Hub è una federazione balcanica per la protezione dell’infanzia. Ecco il loro rapporto del 2015 e il loro successivo rapporto del 2016 che affermano che gli orfanotrofi ucraini sono centri per il traffico di bambini, la pornografia infantile e la prostituzione minorile.

Ecco una domanda e risposta dalla sessione del Parlamento europeo del 2007, che cita un servizio della BBC, che indaga sul mercato delle cellule staminali e degli organi dei neonati in Ucraina. Ecco una domanda e una risposta dalla sessione del 2015 del Parlamento europeo che indaga sul prelievo di organi nell’Ucraina orientale.

Ecco un servizio della BBC del 2022 che dice come l’industria del sesso depreda i rifugiati ucraini. Ecco un rapporto americano che dice come i rifugiati rimangono invischiati nella prostituzione. Ecco un rapporto molto più lungo che cita lo sfruttamento sessuale commerciale dei bambini in Canada, Stati Uniti e Messico. Ecco un rapporto su come i bambini rifugiati ad Atene sono stati intrappolati nelle industrie della prostituzione e della pornografia infantile. Queste affermazioni non sorprenderebbero chiunque sia a conoscenza della difficile situazione dei bambini rifugiati dell’Asia occidentale o di altri bambini costretti a fuggire a causa delle guerre avviate dalla NATO negli ultimi decenni. Non vi è motivo di credere che i minori ucraini non accompagnati o vittime di tratta non subiscano la stessa sorte.

Ecco le autorità ucraine nel 2011 che ammettono che il traffico illegale di organi è fuori controllo. Questo rapporto belga ci dice che l’Ucraina rimane il principale hub europeo per il prelievo illegale di organi umani. Questo rapporto del 2010 ci dice come le bande criminali israeliane siano al centro dell’industria del prelievo di organi in Ucraina, una considerazione importante dato che la domanda supera di gran lunga l’offerta in Israele, così come nel mercato altrettanto redditizio della Svizzera.

Questa ricerca su Google indica che il prelievo illegale di organi prospera ancora in Ucraina. Ecco un rapporto molto importante del Kashmir, che descrive in dettaglio le carenze rilevanti dei media russi prima di sostenere in modo convincente, e citando la legge ucraina come supporto, che le autorità ucraine sono impegnate nel prelievo di massa di organi umani.

Ecco un rapporto giapponese di ucraini a cui viene offerto denaro per i loro organi. Ecco un rapporto del Guardian del 2010 sui chirurghi ucraini arrestati per prelievo di organi.

Infine, dato che questo rapporto dell’USAID e il rapporto più ampio a cui è collegato mettono in evidenza che persino la CIA è consapevole della portata enorme del traffico di esseri umani e organi in Ucraina, possiamo tranquillamente presumere che tali pratiche rimangano diffuse sia nelle regioni dell’Ucraina ancora controllate dalle forze naziste alleate a Zelensky, sia altrove dove queste stesse forze hanno preso piede.

Possiamo affermarlo con certezza, poiché, basandoci su tutti i collegamenti sopra menzionati, si tratta di industrie disgustose con individui disgustosi e amorali coinvolti non solo a livello globale, ma anche in Ucraina. E poiché l’Ucraina è diventata solo più, non meno suscettibile a tali pratiche criminali negli ultimi anni, possiamo soltanto ribadire che queste accuse di traffico di minori e organi devono essere esaminate in modo trasparente e i colpevoli devono essere chiamati a rispondere delle proprie azioni.

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3. Complicità occidentale nelle industrie globali del traffico di organi e del sesso infantile

Come con l’Afghanistan e la Siria, l’Occidente è complice a livello macro e micro in questi crimini contro l’umanità. A livello macro, l’Unione Europea e la NATO investono sempre più miliardi nell’Ucraina di Zelensky, riconosciuta da tempo come uno dei paesi più corrotti al mondo. I media occidentali e altri influencer social negano tutto ciò e mentono sfacciatamente, affermando che l’Ucraina di Zelensky e gli ucraini filo-golpe siano in qualche modo esempi di tutto ciò che è buono e sano.

Le ali della propaganda dell’Unione Europea pubblicano ripetutamente “smentite” di tutte queste accuse; si trovano in uno stato di negazione e, come parte dello sforzo bellico dell’UE contro la Russia, sono pagate per negare e non produrre alcuna prova effettiva o “smentita”. La Commissione Europea afferma di “non essere a conoscenza di alcun rapporto affidabile su presunti casi di prelievo e commercio di organi umani in Ucraina”. In altre parole, spetta ad altri pubblicare quei “rapporti affidabili” che l’Unione Europea senza dubbio minimizzerà o respingerà, come ha fatto per casi simili che coinvolgevano i loro proxy jihadisti in Siria, di cui sono ben consapevole e che, sebbene mi tormenteranno per il resto della mia vita, rappresentano un modello inestimabile per valutare i crimini dei fratelli e delle sorelle in armi ucraini dell’ISIS.

In gran parte dell’Europa occidentale, ci viene ora detto che la maggior parte dei nostri rifugiati ucraini indesiderati , a cui sono state regalate case e paghette, rimarranno perché la vita è semplicemente troppo bella e facile per loro per fare le valigie Gucci e tornare a casa. Allo stesso tempo, i think tank allineati alla NATO ci stanno dicendo che dobbiamo fare di più per questi parenti dei nazisti ucraini e dei trafficanti di organi, anche se i siriani e altre persone meritevoli continuano a morire e ad essere uccisi o sfruttati in massa.

Con l’afflusso continuo di bambini ucraini e di coloro che si fingono tali, ci sono almeno due gruppi principali che traggono vantaggio da questa moderna diaspora. In primo luogo, ci sono le compagnie occidentali, che non hanno bisogno di quell’eccesso di bagaglio in Ucraina e sono contente di liberarsene. In secondo luogo, ci sono le ONG occidentali, i fornitori e gli apologeti nazisti, che traggono vantaggio da avere qui questi pesi morti

Sì, ci sono esternalità, come quelle comunità che sono state sommerse da ucraini che utilizzavano le loro case come bordelli e i broadcaster irlandesi uccisi in incidenti stradali causati da uomini ucraini in età da arruolamento, ma la NATO sosterrebbe che qualsiasi grande impresa simile avrebbe perdite simili.

E poi ci sono i frutti bassi, i giovani ragazzi e ragazze ucraini di cui “si prenderà cura” TUSLA, l’agenzia statale irlandese per l’assistenza all’infanzia. Diarmaid Ó Cadhla, che può essere visto qui protestare fuori dalla prigione di Mountjoy contro i tribunali canguro a porte chiuse di TUSLA e il loro abuso di bambini irlandesi vulnerabili, afferma giustamente che “generazioni di famiglie irlandesi hanno sofferto sotto la ‘cura’ di TUSLA, tutti i bambini rifugiati sono doppiamente vulnerabili perché non avranno nessun altro che si prenda cura di loro”.

E poi c’è il frutto facile, le giovani ragazze e i ragazzi ucraini di cui l’agenzia di assistenza per l’infanzia dello Stato irlandese, TUSLA, “si occuperà”. Diarmaid Ó Cadhla, che si può vedere qui protestare fuori dalla prigione di Mountjoy contro i tribunali a porte chiuse di TUSLA e il loro abuso dei bambini irlandesi vulnerabili, a ragione sostiene che poiché “generazioni di famiglie irlandesi hanno sofferto sotto la “cura” di TUSLA, i bambini rifugiati sono doppiamente vulnerabili perché non avranno nessuno che vegli su di loro”.

Parlando in privato con Ó Cadhla e altri che combattono organismi così irresponsabili e onniscienti, dovrei concordare sul fatto che il cielo aiuti qualsiasi bambino vulnerabile ucraino o altro immigrato che rientri nella sfera di competenza del TUSLA o di una qualsiasi delle loro coorti europee o britanniche. Se il sistema britannico ha sacrificato arbitrariamente Baby P e gli adolescenti di Rotherham in custodia e non ha mai accettato ciò che Jimmy Savile, sgranocchiatore di sigari della BBC , stava combinando con le centinaia di bambini piccoli che ha violentato , solo un folle o un apologeta nazista pagato potrebbe sostenere che i bambini ucraini vulnerabili avrebbero un trattamento migliore.

La linea di fondo in tutto questo è che quei bambini ucraini che non sono legati ai nazisti Azov o ad un gruppo simile è meglio che stiano attenti. Le offerte di assumere profughi ucraini da parte di Amazon e di altre società predatorie con orribili pratiche di impiego non sono una panacea. Sebbene tali offerte forniscano una buona pubblicità per il mega miliardario Jeff Bezos, sono lavori mal pagati che non offrono alcun futuro per gli individui, per non parlare dei milioni di ucraini e di altre vittime delle guerre della NATO in cui siamo stati trascinati. La situazione è tale che le istituzioni apparentemente liberali come Oxford sono stanche dei danni causati da questi parassiti indesiderati. La soluzione non sta nell’avere buoni progetti a Birmingham ma nel porre fine alla carneficina che costringe le persone a fuggire per salvarsi la vita nei centri di smistamento dove, afferma il mediatore , è probabile che subiscano stupri di gruppo o peggio.

La triste realtà dietro la propaganda a metà di Kyiv (sic) Independent dell’MI5 è che le persone fuggono dalla guerra per le tradizionali caratteristiche di tira e molla che causano cambiamenti demografici in tempi così turbolenti. E, sebbene le persone possano tornare dove sono i combattimenti perché è lì che si trova anche il loro cuore che, come tutta questa propaganda, non prova nulla. La realtà è che c’è una guerra in corso in Ucraina e ci sono persone irragionevoli, molte delle quali dalla parte ucraina delle linee e più ancora al sicuro nelle loro ONG e think tank della NATO, lontano dalle linee, che fanno il più irragionevole dei cose, e beneficiando profumatamente di quella guerra.

La triste realtà dietro la propaganda mal congegnata del “Kyiv Independent” di MI5 è che le persone fuggono dalla guerra a causa dei fattori tradizionali di spinta e attrazione che causano cambiamenti demografici in tempi così turbolenti. E anche se le persone potrebbero tornare dove c’è il combattimento perché è lì che si trova anche il loro cuore, ciò, come tutte le propaganda simili, non dimostra nulla. La realtà è che c’è una guerra in corso in Ucraina e ci sono persone spietate, molte delle quali dalla parte ucraina delle linee di combattimento e molte altre al sicuro nelle loro ONG NATO e think tank, lontane dalle linee di combattimento, che compiono azioni estremamente condannabili e traggono enormi benefici da questa guerra.

4. Soluzioni e avvertimenti

Maria Zakharova ha avanzato accuse credibili contro la giunta di Kiev, proprio come Damasco ha formulato accuse simili contro i ribelli siriani appoggiati dalla NATO, Gary Webb ha mosso accuse sul traffico di droga da parte della CIA, il Pall Mall Gazette ha sollevato accuse sul commercio di schiavi bianchi nella cortese società vittoriana, e simili accuse sono state mosse contro il Kincora Boys’ Home del MI5 e Jeffrey Epstein della CIA.

Proprio come tutte queste altre accuse si sono rivelate vere, così credo fermamente che non solo le affermazioni di Zakharova abbiano solide basi, ma che tutte le accuse contro la giunta di Kiev debbano essere esaminate attentamente con i mezzi più appropriati, affinché i responsabili possano essere puniti e si possano apportare riparazioni alle vite vulnerabili che la loro avidità ha distrutto.

Zakharova ha fatto molto bene alle vittime delle spietate industrie di tratta umana in Ucraina rivolgendo loro attenzione. Ora spetta alle autorità russe aumentare la pressione su questo tema, rendere pubbliche le sezioni chiave delle prove raccolte e mettere sotto avviso non solo i criminali dell’Ucraina di Zelensky, ma anche le ONG e gli alleati statali occidentali, affinché siano consapevoli che i colpevoli tra loro pagheranno un prezzo molto alto per questi crimini spregevoli commessi negli ultimi, molti, anni.

E, sebbene la NATO possa scartare la Zakharova semplicemente perchè è russa e me come un semplice cittadino, i fatti indicano che l’Ucraina di Zelensky è colpevole di crimini simili a quelli di Eichmann e, proprio come Eichmann, anche i suoi cloni ucraini e della NATO devono rendere conto dei loro crimini contro i popoli dell’Ucraina, della Siria e della Russia.

Una ricerca di Declan HAYES per Strategic-Culture


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