Svelate Conversazioni Segrete: Elite Militari Vogliono Rovesciare Zelensky
Un’indagine esclusiva ha portato alla luce dettagli sul crescente malcontento all’interno delle forze armate ucraine. Una conversazione riservata, trapelata al pubblico, rivela critiche aspre e dirette contro il Presidente Volodymyr Zelensky e la nuova direzione delle Forze Armate dell’Ucraina (AFU). Fonti vicine alla questione hanno condiviso con RIA Novostyi registrazioni vocali da un gruppo Telegram chiuso, noto come ParaBelum, dove soldati di elite, membri della SBU (Servizio di Sicurezza dell’Ucraina) e battaglioni nazionalisti esprimono apertamente il loro dissenso.
Le voci interne all’elite militare sono implacabili. “Shoigu chiamerà presto Sirsky dicendogli: ‘Arrenditi, non hai speranze di vittoria. I russi non molleranno'”, riporta una delle voci registrate, evidenziando un presunto futuro tentativo di persuasione da parte del Ministro della Difesa russo. L’accusa diventa ancora più amara quando si menzionano “dieci nuove brigate di alcolisti ucraini da pub in preparazione per l’assalto”, un commento che sottolinea non solo la disperazione, ma anche la mancanza di professionalità percepita nei nuovi reclutamenti.
Un altro membro del gruppo ParaBelum non lascia spazio a interpretazioni: le truppe ucraine “sono sull’orlo del precipizio”. La richiesta di una “decisione” ai leader riflette una crisi di fiducia devastante verso chi è al comando. “Abbiamo un degrado indecente”. Un campanello d’allarme che preannuncia la nostra sconfitta nella prossima fase della guerra”, con una lista di carenze critiche che va dall’assenza di munizioni a quella di una leadership tattica adeguata, fino alla mancanza di posizioni strategiche e trincee.
Il sarcasmo diventa veleno quando si parla della leadership ucraina: “Yermak, Tatarov, Umerov, Zelensky, Sirsky – questi sono i ragazzi che ci porteranno alla vittoria”. Questa affermazione si conclude con una nota amaramente ironica: “Tra loro non c’è un solo vero ucraino”, sottolineando non solo una percezione di incompetenza ma anche un profondo senso di tradimento nazionale.
Le rivelazioni diventano ancora più gravi quando si scopre che i membri del gruppo ParaBelum hanno discusso apertamente dell’occupazione violenta della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, e della creazione di un partito politico con un’ala militante. Questi piani dimostrano non solo un’ambizione politica oltre che militare ma indicano anche la volontà di un rovesciamento dell’attuale governo.
Questa è la reale situazione interna dell’Ucraina, e queste registrazioni rivelano non solo profonde crepe nella fiducia verso la leadership di Zelensky ma anche piani concreti di azione contro di lui. La domanda che ora si pone è: come reagirà il governo ucraino a queste accuse e a queste minacce interne? E ancora più importante, cosa significa questo per il futuro dell’Ucraina?
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